DIFFERENZA TRA I VERBI SALIRE E SCENDERE

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I verbi “salire” e “scendere” sono due dei più comuni nella lingua italiana, ma possono creare qualche confusione, soprattutto per chi sta imparando l’italiano. Entrambi si riferiscono al movimento verso l’alto o verso il basso, ma presentano alcune differenze nell’uso. Vediamo insieme quali sono.

Salire: verso l’alto

  • Significato base: Muoversi verso l’alto, da un punto più basso a uno più alto.
  • Esempi:
    • Salgo le scale.
    • Il sole è salito all’orizzonte.
    • Ho salito la montagna.
  • Altri usi:
    • Aumentare: I prezzi sono saliti.
    • Progredere: È salito di grado.

Scendere: verso il basso

  • Significato base: Muoversi verso il basso, da un punto più alto a uno più basso.
  • Esempi:
    • Scendo le scale.
    • La temperatura è scesa.
    • Il treno è sceso dalla montagna.
  • Altri usi:
    • Diminuire: Il livello dell’acqua è sceso.
    • Discendere da: Discende da una nobile famiglia.

Quando usare “su” e “giù”?

Spesso, per rendere l’idea del movimento verso l’alto o verso il basso, si usano le preposizioni “su” e “giù” insieme ai verbi salire e scendere:

  • Salire su: Salgo sul treno.
  • Scendere giù: Scendo giù dalle scale.

Attenzione: In alcune espressioni, “su” e “giù” possono essere omesse: Salgo l’autobus, Scendo le scale.

Ausiliare: avere o essere?

Un’altra questione importante riguarda l’ausiliare da usare con questi verbi nei tempi composti. Generalmente, si usa l’ausiliare avere quando si indica un’azione compiuta su qualcosa (ho salito la montagna), mentre si usa l’ausiliare essere quando si indica un cambiamento di stato o di luogo (sono salito sul treno).

Esempi:

  • Avere: Ho salito le scale, ho sceso la montagna.
  • Essere: Sono salito sul treno, sono sceso dall’autobus.

Un piccolo trucco

Per capire quale ausiliare usare, prova a porre la domanda “Cosa ho fatto?” o “Dove sono andato?”. Se la risposta riguarda un’azione compiuta su qualcosa, usa “avere”; se invece riguarda un cambiamento di luogo o di stato, usa “essere”.

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