Li o gli?
Che cosa sono “li” e “gli”?
- Li: È un pronome complemento oggetto diretto di terza persona plurale maschile. Sostituisce un nome maschile plurale che subisce direttamente l’azione del verbo.
- Gli: Ha due funzioni principali:
- Articolo determinativo: È il plurale dell’articolo maschile “lo”. (es: gli amici, gli alberi)
- Pronome complemento indiretto: Indica a chi o a che cosa è diretta l’azione del verbo. Sostituisce un nome maschile singolare preceduto dalla preposizione “a”.
Quando usare “li” e quando “gli”?
Li:
- Si usa con i verbi transitivi, cioè quei verbi che richiedono un complemento oggetto.
- Risponde alla domanda “cosa?”.
- Esempio: Ho visto i libri sul tavolo. → Li ho visti sul tavolo.
Gli:
- Si usa con i verbi intransitivi che richiedono un complemento indiretto.
- Risponde alla domanda “a chi?”.
- Esempio: Ho parlato a Marco. → Gli ho parlato.
Esempi per chiarire:
- Li:
- Ho comprato i giornali. Li ho messi in borsa.
- Cerco i miei occhiali. Li ho persi.
- Gli:
- Ho telefonato a Maria. Gli ho dato la notizia.
- Ho regalato un libro a mio fratello. Gli è piaciuto molto.
Un trucco magico:
- Prova a sostituire il pronome con il nome: Se il nome è preceduto da “a”, usa “gli”. Altrimenti, usa “li”.
Casi particolari:
- Verbi pronominali: Alcuni verbi richiedono un pronome atono (mi, ti, si, ci, vi, si) e possono creare confusione. In questi casi, è importante analizzare la frase nel suo complesso.
- Doppi pronomi: A volte, si possono trovare entrambi i pronomi nella stessa frase. Ad esempio: “Glielo ho detto” (gli = a lui, lo = quello).
Conclusioni:
La distinzione tra “li” e “gli” può sembrare complessa, ma con un po’ di pratica e attenzione diventerà automatica. Ricorda sempre di analizzare il contesto della frase e di porti le domande giuste: “cosa?” o “a chi?”.
